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Riduci impatto ambientale con la conoscenza prima di tutto !! Ecco la lista delle cose da sapere ...

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AUMENTO DELLA TEMPERATURA

In un secolo la temperatura media terrestre tra siccità e uragani, è aumentata di 1 °C, e senza riduzione delle emissioni potrebbe salire di altri 4°C entro il 2100, con fusione delle calotte glaciali, aumento del livello oceanico di almeno 1 metro, più eventi estremi (siccità, alluvioni, uragani), carestie, diffusione di malattie tropicali, migrazioni umane epocali.
02

BUCO DELL’OZONO

Impoverimento dell’ozono stratosferico (tra i venti e i trenta chilometri di altezza) che filtra i raggi ultravioletti dannosi per le cellule viventi, dovuto ai clorofluorocarburi, messi al bando dal Protocollo di Montreal nel 1988, che almeno sembra stia funzionando: il buco sta iniziando a rimarginarsi.
03

BIOSSIDO DI CARBONIO

L’acidificazione degli oceani deriva dall’assorbimento del biossido di carbonio atmosferico (CO2) in eccesso da parte delle acque: gli oceani così tamponano in parte l’aumento del CO2nell’aria, ma si acidificano con gravi effetti sugli scheletri carbonatici di organismi (plancton, molluschi, coralli...) alla base della catena alimentare marina.
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USO DEL SUOLO

La cementificazione e la deforetazione (per le coltivazioni, gli allevamenti e il prelievo di legname, spariscono circa 50.000 ettari al giorno nel mondo!) compromettono in modo irreversibile i suoli e i loro servizi ecosistemici, inclusa la capacità di assorbire CO2e contenere i cambiamenti climatici.
05

EQUILIBRIO BIOCHIMICO

L’eccessivo utilizzo di concimi di sintesi nell’agricoltura altera i naturali cicli biogeochimici di azoto e fosforo, che si accumulano così in modo anomalo in fiumi, laghi e mari, con l’inevitabile effetto di inquinarli. Secondo alcune previsioni le riserve terrestri di fosforo potrebbero esaurirsi entro un secolo.
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ACQUA DOLCE

Un bene da contendersi Eccesso di uso d’acqua dolce a fronte di un dato che probabilmente pochi conoscono: soltanto lo 0,6 per cento di tutta l’acqua del mondo è dolce e utilizzabile, e il suo prelievo eccessivo per agricoltura, industrie e usi domestici sta impoverendo falde, fiumi e laghi scatenando conflitti per il loro controllo.
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BIODIVERSITÀ

La pressione umana sull’ambiente, i cambiamenti climatici e l’inquinamento stanno determinando estinzioni di specie viventi da mille a diecimila volte più rapidamente del livello naturale di fondo. Abbiamo di fatto avviato la sesta estinzione di massa, sconvolgendo la biosfera da cui dipendiamo.

INQUINAMENTO

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Quel cocktail velenoso Inquinamento di aria, acqua e suoli: da un secolo l’immissione nell’ambiente di dannosi prodotti chimici di sintesi (plastica, metalli pesanti, fitofarmaci, radionuclidi...) ha alterato la qualità di aria, acqua e suoli, propagandosi attraverso le catene alimentari fino a noi, con un miscuglio di veleni di cui non conosciamo gli effetti complessivi.

ACQUA DOLCE

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Eccesso di uso d’acqua dolce a fronte di un dato che probabilmente pochi conoscono: soltanto lo 0,6 per cento di tutta l’acqua del mondo è dolce e utilizzabile, e il suo prelievo eccessivo per agricoltura, industrie e usi domestici sta impoverendo falde, fiumi e laghi scatenando conflitti per il loro controllo.

TERRA

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Più cemento meno alberi La cementificazione e la deforetazione (per le coltivazioni, gli allevamenti e il prelievo di legname, spariscono circa 50.000 ettari al giorno nel mondo!) compromettono in modo irreversibile i suoli e i loro servizi ecosistemici, inclusa la capacità di assorbire CO2e contenere i cambiamenti climatici.

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