Più in generale della Società L’Energy Manager odierno dovrebbe:
predisporre i programmi di sensibilizzazione ed educazione del personale aziendale
La riduzione dei consumi energetici passa attraverso tre momenti fondamentali:
Rende i flussi energetici diventano più trasparenti permettendo un’ottimizzazione energetica del processo. I dati recuperati in questa fase permettono già una prima valutazione sui risparmi potenziali esistenti e pongono le basi per una gestione intelligente, efficiente ed efficace non solo dell’ energia elettrica ma anche di altri vettori come acqua, gas, aria compressa, etc.. Rendono disponibili per un periodo lungo di tempo valori di consumo e di potenza precisi, permettono di effettuare comparazioni e definire processi di ottimizzazione.
2.Determinare precisamente il potenziale di risparmio. Attraverso l’analisi di parametri caratteristici dello stabilimento gli strumenti di acquisizione permettono di calcolare con precisione potenziali risparmi ed opportunità di miglioramento dell’efficienza su tutti i livelli: dai componenti in campo, al livello di controllo e supervisione per giungere, infine, a livello di management. Una volta acquisiti e visualizzati i flussi energetici è possibile identificare i carichi più energivori e calcolare il concreto potenziale di risparmio. Da questa analisi è possibile dedurre l’efficacia di possibili interventi per specifiche applicazioni e le basi di un processo di decision-making da parte dell’investitore.
Utilizzare pienamente il potenziale delle opportunità. Interventi specifici permettono di sfruttare le potenziali opportunità emerse. Dopo aver definito le varie opportunità sulla base di analisi economiche bisogna sfruttare il potenziale che risulta effettivamente raggiungibile.
sistema di contabilizzazione delle variabili energetiche caratteristiche di un processo produttivo in grado di offrire preziose informazioni, addizionali a quelle tradizionali di contabilità analitica di prodotto, funzionali allo scopo di un miglioramento dell’efficienza, non solo energetica, dei processi stessi a tutto vantaggio della loro competitività, sia in termini di costo, sia in termini di incremento di produttività
La registrazione sistematica, la rappresentazione e l’analisi dei dati sui consumi di energia e acqua degli edifici e dei mezzi di trasporto di proprietà di un Comune viene chiamata semplicemente «contabilità energetica». L’utilità della contabilità energetica
•La conoscenza dei consumi energetici e dei relativi indici permette di individuare i punti deboli degli edifici e delle apparecchiature.
•Questi dati costituiscono la base per la stima del potenziale di risparmio e per la pianificazione di misure di risanamento appropriate.
•Le analisi delle contabilità energetiche esistenti hanno dimostrato che il potenziale di risparmio per ogni stabile raggiunge nella maggior parte dei casi il 20%.
•Grazie alla contabilità energetica è possibile documentare l’evoluzione negli anni dei consumi, favorendo così la valutazione dell’efficacia delle misure introdotte e la definizione di nuovi traguardi, con la pianificazione delle azioni future.