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CONOSCERE APPROFONDITAMENTE I CONSUMI ED I FLUSSI ENERGETICI

Il ruolo dell’EM è in continua evoluzione causa dei Cambiamenti Dei Mercati Energetici

ARCHITETTURA DELLA DIAGNOSI ENERGETICA

Rendere i flussi energetici trasparenti nell’intera azienda è possibile attraverso sistemi che acquisiscono, visualizzano ed analizzano i flussi energetici dell’impianto scelto:

Il ruolo dell’EM

Più in generale della Società L’Energy Manager odierno dovrebbe:

  • 1.conoscere approfonditamente i consumi ed i flussi energetici della propria realtà
  • 2.attivare la contabilità energetica nella propria struttura, addebitando i costi alle singole utenze rilevanti
  • 3.interfacciarsi ed integrarsi con chi gestisce ed organizza i processi ed il personale, al fine di dare il giusto peso all’energia nelle scelte aziendali
  • 4.contrattare le migliori condizioni di fornitura dei vettori energetici nel libero mercato

Predisporre programmi

predisporre i programmi di sensibilizzazione ed educazione del personale aziendale

  • 6.preparare studi di fattibilità e progetti preliminari in campo energetico
  • 7.saper convincere i decisori a realizzare progetti di razionalizzazione energetica
  • 8.analizzare e valutare i progetti presentati dalle società fornitrici di servizi energia (ESCO)
  • 9.Individuare i servizi di manutenzione e gestione degli impianti in grado di rendere il funzionamento più efficiente ed economico
  • 10.mantenersi aggiornato sui principali sviluppi della congiuntura nazionale ed internazionale per quanto riguarda i beni ed i servizi energetici e produttivi collegati al proprio contesto operativo

La riduzione dei consumi

La riduzione dei consumi energetici passa attraverso tre momenti fondamentali:

  • 1.l' acquisizione della consapevolezza di quanto si sta consumando
  • 2.l' adozione di comportamenti rivolti al risparmio di energia
  • 3.l’adozione di misure di efficientamento In qualunque realtà industriale l’efficienza energetica comincia ad assumere un ruolo sempre più strategico: da un lato a causa del prezzo sempre crescente dell’energia che la rendono ormai un fattore di costo significativo per l’industria manifatturiera, dall’altro a causa dell’evoluzione di standard legislativi e normativi più stringenti a cui attenersi sia a livello nazionale che internazionale.

Gli Energy Managers possono giocare un ruolo fondamentale

di interfaccia e creazione di sinergie
tra gli attori coinvolti nel processo energetico.
individuando interventi e promuovendo l’utilizzo di tecnologie efficienti presso gli utenti finali. Conseguentemente si aprono nuove opportunità per la professione dell’Energy Manager. L’importanza della sua azione risiederà non soltanto nel suo valore professionale ma anche nella sua capacità/possibilità di dialogare con la struttura decisionale,

Rende i flussi energetici diventano più trasparenti permettendo un’ottimizzazione energetica del processo. I dati recuperati in questa fase permettono già una prima valutazione sui risparmi potenziali esistenti e pongono le basi per una gestione intelligente, efficiente ed efficace non solo dell’ energia elettrica ma anche di altri vettori come acqua, gas, aria compressa, etc.. Rendono disponibili per un periodo lungo di tempo valori di consumo e di potenza precisi, permettono di effettuare comparazioni e definire processi di ottimizzazione.

2.Determinare precisamente il potenziale di risparmio. Attraverso l’analisi di parametri caratteristici dello stabilimento gli strumenti di acquisizione permettono di calcolare con precisione potenziali risparmi ed opportunità di miglioramento dell’efficienza su tutti i livelli: dai componenti in campo, al livello di controllo e supervisione per giungere, infine, a livello di management. Una volta acquisiti e visualizzati i flussi energetici è possibile identificare i carichi più energivori e calcolare il concreto potenziale di risparmio. Da questa analisi è possibile dedurre l’efficacia di possibili interventi per specifiche applicazioni e le basi di un processo di decision-making da parte dell’investitore.

Utilizzare pienamente il potenziale delle opportunità. Interventi specifici permettono di sfruttare le potenziali opportunità emerse. Dopo aver definito le varie opportunità sulla base di analisi economiche bisogna sfruttare il potenziale che risulta effettivamente raggiungibile.

gestione della spesa energetica
con finalità di un più efficace controllo dei costi

della ri-definizione dei contratti di fornitura o, ancora, di valutazioni di pricing di prodotto, il concetto di contabilità energetica proposto è qualcosa di più profondo e riguarda la strettissima relazione tra l’energia necessaria al funzionamento di un processo produttivo e l’efficienza della produzione stessa.

INDICI DELLA CARATTERIZZAZIONE DELL'EFFICIENZA DI PROCESSO

I = C / P

VETTORE ENERGIA C

==========>>>>>>>

PROCESSO

PRODOTTO

Contabilità energetica

Contabilità energetica

sistema di contabilizzazione delle variabili energetiche caratteristiche di un processo produttivo in grado di offrire preziose informazioni, addizionali a quelle tradizionali di contabilità analitica di prodotto, funzionali allo scopo di un miglioramento dell’efficienza, non solo energetica, dei processi stessi a tutto vantaggio della loro competitività, sia in termini di costo, sia in termini di incremento di produttività

La registrazione sistematica, la rappresentazione e l’analisi dei dati sui consumi di energia e acqua degli edifici e dei mezzi di trasporto di proprietà di un Comune viene chiamata semplicemente «contabilità energetica». L’utilità della contabilità energetica
•La conoscenza dei consumi energetici e dei relativi indici permette di individuare i punti deboli degli edifici e delle apparecchiature.
•Questi dati costituiscono la base per la stima del potenziale di risparmio e per la pianificazione di misure di risanamento appropriate.
•Le analisi delle contabilità energetiche esistenti hanno dimostrato che il potenziale di risparmio per ogni stabile raggiunge nella maggior parte dei casi il 20%.
•Grazie alla contabilità energetica è possibile documentare l’evoluzione negli anni dei consumi, favorendo così la valutazione dell’efficacia delle misure introdotte e la definizione di nuovi traguardi, con la pianificazione delle azioni future.

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