la verita sul drammatico epilogo inquinamento che vogliono tenere nascosto
In questi giorni sono state introdotte nuove misure anti-inquinamento a Padova contro le polveri sottili PM10 , con misure restrittive relativamente alle emissioni di PM10 .
Misure ormai superate dalla grave problematica della PM2,5 ( in futuro anche PM1,5 )presente in misura notevolmente maggiore ma oltremodo insidiosa al limite della drammaticità del problema in quanto quasi del tutto impossibile arginare con metodi di pulizia dell’aria costossimi e inapplicabili.
Le fonti principali si dividono in :
- mobilità cittadina con motori a combustione
- riscaldamento con caldaie a combustione
In entrambi i casi ricerche segrete delle varie case automobilistiche non portano a risultati concreti , infatti la scelta è di passare direttamente alla mobilità elettrica a batterie anche se queste sono altamente inquinanti , ma dato che ci vorrà del tempo a scoprirlo ci penseranno i nostri figli .
I costruttori di caldaie a combustione interna invece stanno portando avanti progetti di caldaie a combustione interna in cui utilizzo di idrogeno permette di ridurre notevolmente le emissioni in atmosfera.
Abbiamo i minuti contati ogni ora che passa del prossimo inverno e un continuo alimentare di emssioni dannosissime alla salute… per dare un taglio concreto occorre ricorre ad un sistema innovativo come quello di KillerSMog.
Si consiglia tutti di realizzare impianti con il sistema KillerSmog per l’abbattimento delle polveri sottili fino a oltre il 90%.
Si tratta di un impianto realizzato da una ditta che dopo avere installato numerosi impianti per pizzerie , panifici e ogni altra attività che utilizza forni a legna di poter abbattere la CO2 che viene emessa dalla combustione in atmosfera.
E’ già dimostrato dopo analisi chimiche l’efficacia del sistema che per primo nel mondo riesce a combattere alla radice il problema di abbattimento delle polveri sottili : oltre al PM10 sono ancora più presenti e insidiose la PM2,5 e la PM1,5 . Queste ultime sono le meno conosciute ma molto più insidiose e provocano problemi gravi alla salute accorciando la vita alla popolazione che non percepisce la gravità del problem proprio per il fatto che il nostro sistema di difesa non ha nulla contro ciò.
In più le PM2,5 e 1,5 sono così sottili che il nostro organismo si assuefa molto velocemente al disagio immediato e quindi non risuciamo più apercepire come disturbo alla respirazione : a causa di ciò rimaniamo esposti moltissimo tempo e depositandosi nei nostri polmoni ci porta lentamente ad ammalarci .
Le industrie produttrici di autovetture e caldaie a combustione interna , non hanno nessun sistema per debellare il fenomeno e per questo che non si fa pubblicità per non creare il panico .
Esistono ricerche e sperimentazioni su caldaie ibride che utilizzano idrogeno per emissioni zero di CO2 , ma sono ancora ad un rendimento molto basso che non sono commerciabili .
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