EFFICENTAMENTO
Per efficienza energetica s’intende l’insieme delle azioni volte a consumare meno, in modo migliore, ottenendo gli stessi risultati.
Tre sono i punti cardine su cui si basa l’efficienza energetica:
- La razionalizzazione dei consumi,
- L’uso proficuo delle fonti rinnovabili
- L’impiego di tecnologie più efficienti.
A tutto ciò deve seguire l’accrescimento di una “consapevolezza energetica“, che deve accompagnare ognuno di noi nelle azioni quotidiane e che rappresenta l’unico modo per attuare concretamente uno sviluppo sostenibile.
Concretamente un intervento di efficientamento parte dall’analisi dello status degli impianti, dei processi o degli involucri già presenti al fine di individuare le criticità e le inefficienze sviluppate da tali sistemi; segue la pianificazione e la realizzazione degli interventi e conclude l’intero processo l’analisi dei risultati ottenuti.
Efficienza energetica per il risparmio economico
L’attenzione a questo concetto nasce come risposta alla necessità di risparmiare nel campo energetico, a causa del continuo aumento dei consumi e il conseguente incremento dei prezzi dell’energia ad essi associati. Da un lato occorre diminuire la richiesta di energia ed ottimizzarla, arrivando anche ad una riduzione dalla dipendenza dalle forniture dei Paesi esteri, dall’altro occorre migliorare le tecnologie, rendendole maggiormente efficienti e funzionanti, per evitare gli sprechi.
Efficienza energetica per l’ambiente
L’efficienza energetica rappresenta un valido strumento per la salvaguardia dell’ambiente, nell’ottica dello sviluppo sostenibile, poiché l’efficientamento dei sistemi porta ad una diminuzione dei consumi e delle emissioni di anidride carbonica in atmosfera con una riduzione dell’inquinamento. Solo agendo in questo senso è possibile compiere il passaggio da un sistema energetico basato sull’utilizzo dei combustibili fossili e sugli sprechi ad un sistema fondato sull’efficienza energetica ed alimentato dalle fonti energetiche rinnovabili.
Per sviluppo sostenibile, secondo la definizione più conosciuta, s’intende “uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni.
I SERRAMENTI
I serramenti obsoleti contribuiscono in maniera consistente alle dispersioni di energia nelle abitazioni. tradotto in termini economici significa una spesa notevole per la climatizzazione; in termini ambientali un aumento considerevole dell’emissione di gas serra.
La sostituzione dei serramenti con elementi tecnologicamente avanzati, permette perciò un risparmio energetico notevole. Ciò è ragionevole sia per le nuove che per le vecchie abitazioni.
LA DOMOTICA
Per domotica o “building automation” s’intende l’applicazione di soluzioni integrate nell’ambiente domestico al fine di realizzare soluzioni che permettono un maggior controllo dell’abitazione, migliorino il comfort abitativo, semplifichino le attività quotidiane di conduzione degli impianti tecnologici, aumentino la sicurezza. Tali azioni possono controllare in modo “intelligente” e flessibile l’illuminazione, il condizionamento, le automazioni, i consumi, gli elettrodomestici, il sistema di allarme, l’irrigazione, l’audio/video…, restituendo vantaggi in termini di spesa energetica che tradotta in altre parole significa tutela ambientale e risparmio economico.
La domotica trova importanti applicazioni e considerevoli vantaggi anche in ambito aziendale, alberghiero e nelle pubbliche amministrazioni, dove il flusso delle persone, le loro azioni, le loro necessità, e quindi i loro consumi, non potrebbero essere “controllati” se non con un’automazione progettata specificatamente per determinate esigenze.
NEWS
L’EUROPA ALLA SFIDA DELL’EFFICIENZA ENERGETICA NEI CONDOMINI
Ridurre i consumi energetici dei condomìni dell’80%. È questa la missione del progetto di ricerca , che si propone di trovare soluzioni per aumentare l’efficienza energetica in questi edifici. Coordinato dall’Istituto per le energie rinnovabili dell’EURAC (l’Accademia europea di Bolzano), il programma si concentra sul milione di condomìni che in Italia rappresentano quasi il 70% delle abitazioni della popolazione.
«Dopo aver studiato e realizzato soluzioni pratiche per la riduzione dei consumi di energia tramite ristrutturazione di edifici residenziali, edifici storici e centri commerciali, l’Istituto concentra ora l’attenzione sui condomìni, in cui abitano circa 30 milioni di italiani», ha spiegato il direttore, Wolfram Sparber. BuildHEAT durerà 4 anni, verrà finanziato con 7 milioni di euro presi dal programma Horizon 2020 e vedrà la partecipazione di 18 partner europei.
FINALMENTE ANCHE L’ ITALIA SI SVILUPPA
Desenzano. In Italia 2650 Comuni, un terzo del totale, hanno ad oggi adottato il PAES, il Piano d’azione per l’energia sostenibile (1756 quelli approvati), quale atto concreto di adesione al Patto dei sindaci, movimento europeo che ha risposto all’appello dell’Europa per la riduzione entro il 2020 del 20% delle emissioni di Co2, tra le principali cause dei cambiamenti climatici: siamo in Europa il Paese con il maggior numero di adesioni.
Rispetto al “Piano di adattamento”, invece, che prevede la programmazione di azioni strutturate per rendere le città “resilienti”, ossia capaci di fronteggiare e mitigare le conseguenze dei mutamenti del clima sui territori, sono appena 150 i Comuni italiani che hanno intrapreso questo percorso, piuttosto complesso nella pianificazione e oneroso dal punto di vista economico per gli investimenti richiesti. Si pensi che per la sola messa in sicurezza del territorio italiano si stima la necessità di interventi per 40 miliardi di euro.
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